Cipollotto bulbo

Per informazioni: +39 081 19022120

Cipollotto Bulbo

Un classico della cultura contadina ad Angri

 Il cipollotto bulbo, diverso da quello DOP, è tra le coltivazioni più diffuse nel territorio dell’Agro Nocerino-Sarnese, nonché una delle più tipiche, caratteristiche e caratterizzanti. Conosciuto sin dall’antichità, è divenuto già dai primi anni dopo Cristo una sorta di prodotto DOP ante-litteram, vale a dire un elemento della cultura locale conosciuto e apprezzato anche in località relativamente lontane. La tradizione contadina della zona, tramandandosi di padre in figlio, ha preservato praticamente intatte le tecniche di coltivazione e la purezza della varietà locale, che oggi è divenuta particolarmente ricercata, sia sul mercato nazionale che all'estero.
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante
  • Titolo diapositiva

    Scrivi qui la tua didascalia
    Pulsante

Coltivazione

I cipollotti vengono coltivati durante tutto l’anno, grazie soprattutto alla loro straordinaria resilienza che li rende resistenti a minime variazioni climatiche, come quelle che caratterizzano i territori dell’Agro Nocerino-Sarnese. Tuttavia, il periodo migliore per consumarli è fra marzo e aprile, il bimestre in cui, tradizionalmente e sin dall'antichità, i bulbi giungono a piena e completa maturazione e raggiungono la piena espressione delle loro qualità organolettiche: aroma, gusto e persistenza dello stesso.

Consumo

Al pari della cipolla, anche il cipollotto bulbo dovrebbe essere consumato cotto, al fine di ridurre l’impatto dell’olio essenziale (solfuro di allile) in esso contenuto, responsabile non solo delle esalazioni che provocano le celebri lacrimazioni, ma anche dell’odore acre che infastidisce molti commensali (ma anche molti cuochi, dal momento che tende a coprire gli aromi degli altri ingredienti). Tale sostanza, in cottura evapora e i suoi effetti svaniscono. Tuttavia, più ancora della cipolla, se ben maturo e colto nella stagione giusta (si veda il paragrafo precedente), il cipollotto può anche essere consumato a crudo, soprattutto in insalata, purché dosato con parsimonia, ben lavato e tagliato a rondelle sottili, in modo da non prevaricare gli altri elementi del piatto.
Siete curiosi di conoscere altre curiosità e ricette tipiche a base di cipollotto convenzionale? Non esitate a contattarci all'indirizzo info@cavallaroprodottiortofrutticoli.it
Share by: